16 febbraio 2011 bis

Controllo di sé
Funzioni cognitive:
-immagini mentali
-precisione ed esattezza nella raccolta delle informazioni (raccogliere un'informazione chiara e completa)



Maestra: Prima di tutto facciamo tutto quello che è necessario per iniziare l’attività dell’ultima ora del mercoledì.
Ora ognuno di voi dirà un pezzettino per raccontare tutte le azioni utili per prepararci.

Immaginate di essere ancora al vostro banco.



  • Marzia: ogni bambino deve prendere la propria sedia
  • Adam: ogni bambino con la propria sedia deve formare un cerchio nello spazio libero
  • Gabriele B: successivamente ogni bambino si siede sulla propria sedia
  • Dario: e deve bilanciare lo spazio
  • Erika: per fare entrare tutti i compagni
  • Martina: a questo punto si inizia l’attività trasversale
  • Johnathan: cosa ha detto Adam?
Maestra: (glielo ripete)  Jonathan ha fatto una cosa giustissima chiedendo qusta informazione che gli era sfuggita, sennò….

  • Dario: …ci mettevamo nei guai
Maestra: Le azioni che avete fatto le avete elencate a caso ? come avete fatto a sapere qual era l’azione da fare?
  • Martina: ci siamo ricordati cosa dovevamo fare per venire qui nel cerchio. Ce lo siamo ricordato, non l’abbiamo detto a caso, l’abbiamo detto in un ordine ben preciso
Maestra: seguendo un…
  • Dario e Martina: metodo!
Maestra: questo vi aiuta a essere autonomi?
  • Alessandro: cosa vuole dire autonomi?
Maestra: essere autonomi vuol dire riuscire a fare da soli senza l’aiuto di nessuno qualcosa che hai già fatto altre volte, senza dover chiedere spiegazioni o aiuto a nessuno
  • Gabriele: cosa vuol dire ‘bilanciare’, come ha detto prima Dario?
  • Dario: vuol dire che dobbiamo occupare tutto lo spazio, lasciando anche entrare i nuovi compagni
Maestra: se deve entrare qualcun da fuori allora bisogna fargli posto e ri-bilanciare lo spazio
Siete stati in grado di farlo autonomamente?
  • Tutti: sìììììììììììììììì
Maestra: Oggi facciamo una variante del gioco della scorsa settimana. Lo facciamo in un modo più difficile. Chi si ricorda quali nuove parole avevamo usato?
…Ricordarsi le cose
…Ricordarsi le regole
…Osservare e seguire un ordine
Qual era la cosa nuova?
Cosa vi chiesi di costruire dentro di voi?
  • Erika: un’immagine
  • Dario: mentale!
  • Adam: immagine mentale vuole dire che non è che vedi un’immagine, ma la costruisci nel tuo cervello
Maestra. Vi mostrerò un’immagine molto complessa, molto difficile. Ognuno di voi la osserverà e sceglierà di imitare una delle figure rappresentate. Senza dirlo
  • Jonathan: senza dirlo, sennò non è più un gioco
Maestra: se la tiene…
  • Dario: in mente! Immagine mentale
Maestra : se la deve costruire
  • Martina: ricostruire nella propria mente
Maestra: I compagni dovranno riconoscere la posizione che ha imitato l’imitatore
Possiamo scegliere 3 bambini contemporaneamente: Leo Dario, Marzia
I 3 bambini escono con la maestra, gli altri aspettano


La maestra rientra e fa vedere l’immagine



Maestra: voi dovete riconoscere qual è
I bambini osservano attentamente








I 3 bambini imitatori vengono fatti entrare




Dario fa la sua imitazione


Federico: scavatore?
Adam: infermiera
Andrea: fotografa

Leo fa la sua imitazione


Federico: pompiere
Miraka: muratore
Balestri: l’anziana, quella vecchietta
Maestra: non ci sono anziani
Erika: il dottore
Maestra: chi ha detto prima pompiere?
Federico: io!

Marzia fa la sua imitazione


  • Matteo F: scavatore!

Maestra: come avete riconosciuto di quale immagine si trattava?
  • Matteo F: Prima di immaginartelo devi osservare bene
Maestra: in quali altre situazioni, a casa, scuola ecc vi dovete formare un’immagine mentale? Pensateci per la prossima volta.
Riprenderemo da qui.


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