11 maggio 2010

GRUPPO B
Maestra: È tornato il nostro compagno, sarà un po’ difficile per lui adesso. Noi come possiamo aiutarlo?

  • dicendogli le istruzioni
Maestra: Tutto il gruppo come potrà aiutarlo? ognuno di voi può aiutarlo in questo lavoro di oggi, in un’altra maniera
  • con i movimenti
  • con il Buzy Bee
Mestra: Allora lo dico io: collaborando e lavorando serenamente, senza interruzioni e senza fare confusione. Attenzione adesso. Noi l’altra volta abbiamo fatto un gioco in cui ognuno dei tuoi compagni assumeva una posizione e tutti gli altri lo dovevano imitare, riprodurre quella posizione. (la maestra invita un aunno a fare un esempio al centro del cerchio. Lui assume una posizione e tutti gli altri lo imitano). Faccio i miei complimenti a lui perché essendo di fronte all’inizio aveva alzato il braccio sbagliato poi si è corretto. Bravo, era proprio questo il gioco. Oggi le posizioni non le inventerete voi e nemmeno le maestre ma ve le farò vedere e ognuno di voi dovrà fare qualcosa…dovrà cercare di?..
  • Bimbi: imitare
Maestra: Fate un po’ più di posto fra di voi. Tutte queste posizioni non sono solo posizioni di un bambino, ma c’è qualcos’altro. Il gioco ha un nome....
L’insegnate distribuisce un modello per ogni coppia di bambini
I bambini lo osservano e provano le posizioni
Adesso i bambini propongono il loro modello
Maestra: il primo gruppo dice che avrebbe bisogno di una scala, ma non c’è allora hanno deciso di usare una sedia. Indicate ai compagni dove devono mettersi (i compagni cambiano posizione e si mettono davanti alle due bambne).
La domanda è questa, io vi faccio vedere i modelli….Loro avevano detto che gli serviva una scala. Tutti avevate bisogno di una scala?
  • Bimbi: sì
Maestra: Allora perché non lo avete detto? Allora…alzi la mano chi aveva bisogno di una scala. Come possiamo fare a stabilire se quella del disegno è una scala o una sedia?
  • lo possiamo osservare bene e riconoscere l’oggetto
Mestra: Cosa vuol dire osservare bene?
  • guardare attentamente
Maestra: Cosa?
  • la figura che non riesci a capire
Maestra: Qualcun altro ha qualcosa da dire?
(nessuno parla)
Mestra: Avete detto bene, è fondamentale guardare bene, ma bisogna fare qualcos’altro
  • Riflettere
  • pensarci
Maestra: Quindi ragionare bene
  • a me sembra una sedia gigante
Maestra: Ripetiamo: guardare e osservare bene, pensare alla figura che vedo, cercare di capire dall’immagine (ma quale parte dell’immagine?)..la devo guardare nel suo insieme oppure nei suoi…
  • particolari
  • cosa sono i particolari?
  • i particolari sono le cose importanti che non le devi mai smettere di vedere
Maestra: Li devi tenere in considerazione. Secondo voi i particolari, secondo quello che ha detto Gianluca, si possono vedere e osservare in un’immagine in fretta e furia?
  • Bimbi: no
Maestra: Come si può osservare?
  • a modino
  • con calma
  • attentamente
Maestra: Attenzione, ma devo osservare sempre tutta l’immagine intera?
  • no, le parti che non capisco bene
Mestra: Brava, cioè i dettagli, si chiamano così. Si chiude qui facendo un’osservazione. Quando nella vita a scuola, in famiglia è fondamentale guardare i particolare e osservare attentamente per cpgliere tutti i dettagli?
  • io ho un esempio a scuola. Osservare la lavagna e il quaderno per controllare se hai sbagliato
  • se guardi una statuina la tocchi con delicatezza
Maestra: Quindi quando devi prendere una cosa fragile stai attento ai particolari
  • per esempio se è di vetro
Maestra: Sai che potrebbe rompersi
  • come gli scienziati
Maetra: Brava, perché gli scienziati cosa devono fare?
  • devono osservare
  • anche il paleontologo deve osservare bene
  • se un sasso  lo guardi attentamente non inciampi
Maestra: Siete stati bravissimi!!! La prossima volta porterò le foto e confronteremo le immagini con le posizioni che avete assunto.


GRUPPO A
Maestra: Cerchio! Lui ha urlato perché si è fatto male e non ha capito come è successo.
  • ha urlato perché non si è accorto che dietro di lui c’era uno spigolo del tavolo
Maestra: Eravate tutti presenti la volta scorsa….no non c’erano loro due. È utile adesso far vedere agli assenti della volta scorsa cosa abbiamo fatto. I vostri compagni la volta scorsa hanno assunto varie posizioni e gli altri dovevano imitarli. Adesso qualcuno faccia vedere come si fa.
  • cosa vuol dire imitare?
Maestra: Come vedete non è sempre facile imitare le posizioni. Oggi faremo un gioco simile ma le posizioni non le sceglierete voi, ma vi darò delle immagini, e a coppie farete vedere ai compagni il modello.
  • cosa vuol dire modello?
Maestra: tu non lo sai perché la volta scorsa per punizione non hai partecipato e adesso non sai molte cose
(un bambino spiega  cosa vuol dire)
  • Come fa a ricordare cosa vuol dire?
Maestra: Perché è stato attento e non ha disturbato, come spesso fai tu.
  • (guardando l’immagine) ma cos’è questa?
Maestra: Quando siete pronti alzate la mano…(sono tutti pronti)
A turno ogni coppia riproduce il modello. Alla prima coppia non serve nulla….(quando nell’immagine è disegnata anche una sedia).
Maestra: Dove li vuoi i tuoi compagni perché ti possano vedere?
(qui…qui…ma l’indicazione non è per niente chiara)
  • li voglio un po’ vicini…
  • Bimbi: ma cosa vuol diure?
Maestra: Allora adesso vanno a sedere, quando hanno capito cosa fare ritornano
Seconda coppia
Maestra: Dove devono stare i compagni?
  • seduti
Maestra: Seduti come?
  • in cerchio
Maestra: va bene anche a te?
  •  sì
Maestra: Allora mettetevi in cerchio, datemi il modello. Vi serve qualcosa?
  • Bimbi: no
(anche in questo modello è disegnata una sedia)
Maestra: Tutti hanno visto bene?
  • Bimbi: sì
Maestra: Ora tornano i due bambini del'inizio
Vi serve qualcosa?
  • ma devo essere vicino a una sedia
Maestra: allora ti serve qualcosa?
  •  io voglio dire che loro devono essere vicino alla sedia
(tutti i bimbi si mettono vicino alla sedia)
Maestra: tu dove li vuoi?
  •  in cerchio grande
Matteo: A te serve qualcosa?
  •  no (sposta la sedia)
Maestra: Adesso tocca a loro due, vi serve qualcosa per copiare il modello?
(la maestra imita le smorfie di X)
  •  no non è così no non è così?
Maestra: Allora com’è?
i due bambini rifanno il modello ma senza sedia.
Maestra: Adesso tocca a loro due. Vi serve qualcosa?
  • Bimbi: no
Maestra: Oh mamma, a nessuno serve niente
(gli altri bambini rimangono in cerchio)
Maestra: Bravissimi, adesso in cerchio! Attenzione! Io ho dato a ognuno di voi un modello, e nel modello cosa c’era oltre la figura del bambino
  • Bimbi: una sedia
Maestra: Nessuno di voi ha chiesto una sedia o una scala per fare il modello. Alzi la mano chi pensa che nel modello ci sia una sedia?
4 bambini sono convinti che ci sia una sedia
Maestra: Perché non avete chiesto di prendere una sedia se nel modello era disegnata?
  •  io l’ho presa
Maestra: Ma dove l’hai messa?
  •  vicino ai compagni
Maestra: Doveva stare lì?
  •  no
Maestra: Avete osservato bene?
  •  io l’ho guardato
Maestra: L’hai guardato o osservato? Che differenza c’è tra guardare e osservare?
  • vuol dire che se c’è una foto uno lo deve osservare
  • la differenza è che osservare vuol dire che bisogna guardare attentamente, invece guardare vuol dire che….
Maestra: È meglio guardare quel modello o osservare attentamente per riprodurre quel modello? Voi il vostro modello lo avete guardato o osservato attentamente?
  •  lo abbiamo osservato attentamente
Maestra: Osservare attentamente vuol dire guardare tante volte?
(fa l’esempio)
  • Bimbi: no
Maestra: Spiegatelo bene
  • bisogna guardarlo bene, si guarda tutto il disegno
Maestra: Tutta l’immagine. Per un attimo?
  •  per tanto
Maestra: Con….?
  •  attenzione
Maestra: Con calma o in fretta e furia?
  • guardare vuol dire farlo in fretta e furia, osservare vuol dire farlo con calma
Maestra: Faccio una domanda, voi avete guardato il modello o lo avete osservato?
Tutti i bimbi sostengono di aver osservato attentamente.
Quando nella vita (scuola, casa gioco) voi dovete osservare attentamente?
  • io nei giochi, nel gioco dello specchio e in quello del nascondino, e nel lupo mangia frutta
  • invece io dico che bisogna osservare attentamente quando facciamo la lezione
  • quando si legge
  • quando si gioca a lupo mangia frutta
  • quando gioco con il pallone, a volte picchio perché faccio le scivolate
Maestra: Cosa c’entra con l’osservare attentamente?
  • niente
  • quando non sai scrivere una parola e te la scrive un altro e osservi bene come la scrive
  • all’acchiappino

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