4 MAGGIO 2011

Maestra: Perché secondo voi abbiamo chiamato “pensiAMO pensiAMO il cerchio del mercoledì pomeriggio?
  • Alessia: perché si pensa tanto
Maestra:…ma le altre volte non pensate?
  • Alessia: sì, si pensa tanto!
  • Adam: sì, voi ci fate tante domande
  • Matteo S: secondo me vedere Harry Potter ci aiuta a capire le regole.
  • Leo: ma Harry Potter non c’entra nulla con la nostra scuola! Mica abbiamo un cane a tre teste nel ripostiglio noi!
  • Adam: Pensiamo alle risposte che sono giuste per le domande
  • Leo: nel giro della giornata ci fanno tante domande!
  • Adam: io dicevo in questa attività
  • Marzia: l’abbiamo chiamato pensiamo-pensiamo per capire meglio il cervello
  • Martina: per far ragionare meglio il cervello
Maestra: cosa vuol dire “far ragionare meglio il nostro cervello”?
  • Dario: vuol dire farlo funzionare. Nel senso che in questa attività pensi
  • Leo: lo dice anche il titolo
  • Adam: vuol dire che si sfrutta un po’di più il cervello
  • Marzia: si usa!
  • Gianluca: si sfrutta, si usa. Anche nelle altre materie si usa, però qui lo usiamo un po’ di più
  • Dario: si sfrutta vuol dire che si usa di più
Maestra: Troviamo le differenze che ci sono fra i laboratori pensiamo-pensiamo e filosofiamo
  • Gianluca: in filosofiamo si legge il libro di Elfie, invece in pensiamo-pensiamo di pensa
  • Leo: su Elfie facciamo dei commenti, per esempio quando Sergio ha fatto una differenza, ci siamo stati tanto a cercare le differenze
  • Dario: distinzioni!
  • Matteo F: siamo stati in imbarazzo
Maestra: abbiamo avuto bisogno di parlare a lungo delle distinzioni per approfondire. Invece durante pensiamo-pensiamo cosa facciamo?
  • Martina: guardiamo le immagini
Maestra: invece di leggere un libro, da dove partiamo?
  • Martina: dalle immagini
  • Leo: qualche volta dai giochi: buzy-bee, copycat…diversi giochi
Maestra: e partendo dal gioco…? Dopo che lo abbiamo fatto…?
  • Martina: ridiciamo tutte le regole
  • Leo: e poi, certe volte, riparlando delle regole, scopriamo delle cose diverse
  • Federico: dopo aver giocato riscopriamo le regole
  • Marzia: di come si deve giocare
Maestra: dopo avere chiarito le regole necessarie giochiamo, poi riflettiamo su tutte le regole.. e cerchiamo di collegare ad altre situazioni
  • Leo: con quel gioco che facciamo, oltre a imparare le regole, impariamo qualcos’altro
  • Gianluca: nei giochi che ci fate fare…mica sono giochi così, che non servono a niente! Ci fate fare alcuni giochi…no, mi sa tutti giochi che ci insegnano a stare attenti a qualcosa
  • Erika: ma a cosa?
  • Matteo F: forse a stare più attenti, a concentrarci sulle domande
  • Dario: anch’io avevo pensato questo: a concentrarci magari sulle domande, e sulle risposte.
Maestra: allora se ci sono i giochi perché non l’abbiamo chiamata giochiamo-giochiamo?
  • Dario: l’abbiamo chiamato pensiamo-pensiamo perché noi di solito non pensiamo tanto
  • Erika: perché pensiamo a cosa succede al gioco prima di farlo
  • Martina: c’è amo in fondo perché amiamo pensare
  • Leo: pensiamo-pensiamo perché quando abbiamo finito un gioco e non sappiamo cosa ci ha insegnato quel gioco lì….ci pensiamo sopra!
  • Erika: come se lo dovessimo scoprire!
Maestra: che distinzione possiamo fare fra scopriamo e pensiamo?
  • Dario: pensiamo: che si ragiona col cervello, e scopriamo ..
  • Sebastian: si trova!
  • Gianluca: scoprire vuol dire che scopri, ma puoi scoprire anche per caso
  • Matteo F: a caso
  • Gianluca; invece pensare vuol dire che ci pensi col cervello
Maestra: come fai a scoprire una cosa?
  • Adam: per scoprire la maestra ti fa una domanda e tu devi scoprire la risposta che ci vuole
  • Erika: scoprire qualcosa di nuovo, che prima non sapevo
  • Sebastian: prima non lo sai e poi lo sai!
  • Federico: Harry Potter ha scoperto che lui era un mago vero. Lui ha capito che era un mago, era un mago anche prima di scoprirlo!
  • Martina: però non se ne era reso conto!

 Scoprire vuol dire rendersi conto di qualcosa
che prima non sapevi
e che ora sai!

  

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