Controllo di sé
Funzioni cognitive:
-controllo di sé, (utilizzando dei simboli come indizi)
-confronto
GRUPPO B
Maestra: cerchio! Occupate più spazio che potete….bene! abbiamo fatto un cerchio e lo abbiamo fatto benissimo….
lo abbiamo fatto in modo veloce o lento?
Maestra: bene, avete fatto il cerchio in modo corretto e veloce, ricordando la regola…qual è la regola?
- allarghiamo le braccia e ci mettiamo a sedere
Maestra: questa regola vi ha aiutato a fare tutto in modo corretto. Allora… So che sapete fare benissimo il gioco del lento-veloce. Se cambiate una regola cosa succede?
- sembra un gioco nuovo anche se lo abbiamo già fatto...
- diventano nuove le regole..
Maestra: quindi diventa un gioco nuovo o uno già fatto?
Maestra: io vorrei riprendere quello che aveva detto lui…dò un aiutino..ricordate ieri che abbiamo messo in evidenza le somiglianze e le differenze…abbiamo fatto un confronto fra due bambini..e abbiamo visto le somiglianze e le differenze… ti può aiutare questo discorso? Provaci di nuovo..se noi cambiamo una regola il gioco diventa un gioco nuovo..c’è una somiglianza rispetto a prima?
- il titolo è rimasto uguale
Maestra: quindi diventa un gioco nuovo perché sono cambiate alcune regole, ma abbiamo trovato anche una somiglianza..siete tutti d’accordo?
Maestra: oggi cambieremo ancora qualcosa delle regole lento- veloce…non vi farò vedere immagini né dirò lento e veloce, ma dirò il nome di alcuni animali, per es. elefante! Cosa dovrete fare?
Maestra: voi però non dovrete dire “si va lenti” o “si va veloci”, solo io dovrò parlare..e voi cosa dovrete fare?
Maestra: bene! Dovrete tenere bene a mente il nome che vi dirò e pensare bene a cosa fare..
attenti, la prima volta dirò solo “elefanti e ghepardi”..si comincia..
Elefanti!.....ghepardi!....elefanti!..elefanti!.....................cerchio!!
Maestra: ora introduco il canguro e il coniglio..però il canguro come si muove? (un bambino lo imita) e il coniglio? (un bambino lo imita)..ecco, i due animali saltano in modo diverso…attenzione perché nel gioco rimangono gli elefanti e i ghepardi…..si comincia!
(si gioca)
Maestra: bravissimi!! Perché vi abbiamo detto che siete stati bravissimi?
- perché non abbiamo sbagliato niente
Maestra: spiegati meglio
- quando la maestra diceva ghepardo noi andavamo veloci..noi correvamo come gli animali, quando la maestra diceva elefante noi andavamo, come ritmo, piano
- come si muove l’animale
Maestra: Gianluca ha detto che bastava che la maestra nominasse un animale che voi andavate lenti e veloci..
Maestra: Quindi il nome dell’animale per voi era un segnale?
- sì, correre o andare lenti
- o saltellare
Maestra: bravo! Quindi i nomi degli animale erano i..?
Maestra: nella vita di tutti i giorni ci sono altri segnali che ci servono?
- quando gioco a casa e la mamma mi dice “non giocare con la palla” perché se no posso rompere tanti oggettini
Maestra: giusto. Altre situazioni?
Silenzio…
Maestra: allora riprendiamo il discorso…la volta scorsa erano le immagini a darvi il segnale di come dovevate muovervi, oggi c’erano le immagini a indicarvi come muovervi?
Maestra: per esempio la sua mamma dice “attento alla palla”, e lui capisce che non deve giocare con la palla a casa….
- in cucina la mamma e il babbo mi dicono “non andare vicino al fornello perché ti bruci”
Maestra: allora “attenta ai fornelli!” è un segnale
- quando fuori c’è la neve e la mamma mi dice “ mettiti gli stivaletti…”
Maestra: Quindi “attento alla neve”
- quando piove mi dicono di stare attenta se no scivolo
Maestra: “attenta alla pioggia!” , è un segnale?
Maestra: questo segnale cosa mi dice?
- che devo prendere l’ombrello
- anche le nuvole scure me lo fanno capire
Maestra: brava anche questo è un segnale
- quando la mamma mi dice “attento a scendere le scale che scivoli”
Maestra: allora la tua mamma ti dice “attento che scivoli”, ma qual è il segnale?.... Stai attento che le scale sono piene di neve.
se la mamma ti dice attento alla pioggia…a prendere l’ombrello chi ci deve pensare? ci devi pensare tu!
Ancora una cosa….quando siete in giro con i genitori in macchina, cosa vedete? Perché si fermano, poi rallentano e poi ripartono..? ecc
Maestra: giusto, ma non hai alzato la mano per parlare
- uff maestra ho la lingua troppo veloce!
(risate di tutti)
Maestra: cosa ti dice il semaforo rosso?
Maestra: un altro esempio..se la maestra dice “la ricreazione è finita” , questo è un segnale?
Maestra: e cosa vuol dire?
- che dobbiamo metterci a sedere e stare zitti!!
GRUPPO A
Maestra: cerchio!..( c’è un po’ di confusione). Per la seconda volta la parola è cerchio! Vi posso dire bravissimi per il cerchio, ma non posso dire la stessa cosa per come siete entrati in questa stanza. Perché vi ho detto bravissimi per come avete fatto il cerchio?
- se noi abbiamo la scatola dei ricordi ce lo siamo ricordati, quello che ci ha insegnato la maestra Anna
Maestra: bravi, perché siete stati rapidi e corretti nel ricordare le regole…sentite un po’..io so che voi la volta scorsa avete giocato al lento e veloce usando delle immagini, dei disegni, oggi invece le immagini non le useremo però al posto delle immagini io userò le parole….
Maestra: no! Troppo facile…..il gioco si complica… per esempio se io dico “elefante”..voi che fate?
- ci muoviamo lentamente, perché è grosso
- in realtà a volte l’elefante corre
Maestra: ma correrà come il ghepardo?
- no, anche perché il ghepardo è l’animale più veloce del mondo
Maestra: il ghepardo sa muoversi anche lentamente?
- certo, perché dopo che ha corso tanto poi è stanco
Maestra: non solo, anche quando è vicino alla preda si muove molto lentamente. Ttutti gli animali vanno lentamente e velocemente, ma ognuno con le proprie caratteristiche. L’elefante potrà andare veloce come un ghepardo?
Maestra: attenzione, quindi è vero che il ghepardo si può muovere molto lentamente, ma la sua caratteristica qual è? La velocità o la lentezza?
Maestra: ogni animale ha le proprie caratteristiche. Quando io dirò il nome di un animale voi come saprete cosa dovrete fare?
Maestra: bene! E a cosa pensi?
Maestra: bene! E senza parlare..ma tenendo bene in testa ciò che ha detto la maestra. allora a cosa devi pensare se dico ghepardo..a quante zampe ha?
- no penserò che va velocemente e io andrò velocemente
- il ghepardo ha anche una posizione….quando è pronto a prendere la preda
Maestra: Matteo ha parlato di posizione; ha sottolineato un’altra caratteristica di questo animale…la sua posizione. Allora se io dico “canguro” come ti muovi?
Maestra: e se dico coniglio?
Maestra: perché fa salti più piccoli del canguro..ok cominciamo..elefanti!.....ghepardi!...canguri!....coniglietti!...... elefanti!...................ghepardi!
Maestra: Ma che ghepardi sono? Non siete veloci!..cerchio! Ascoltate bene la domanda, è vero che qui c’è poco spazio per fare il ghepardo però voi lo avete fatto bene il ghepardo?
- Maestra: Lo avete fatto bene l’elefante? (sì)..il coniglio (sì)
Allora come mai non siete riusciti a fare bene il ghepardo?
- perché il ghepardo va velocissimo e qua c’è poco spazio e ci scontravamo tutti
Maestra: tutti siete andati poco veloci per il motivo che dice lui?
Maestra: allora per questa volta accetto questa spiegazione..
- sì però stavamo troppo attaccati… dovevamo stare più lontani
Maestra: questo è anche vero; faccio un’altra domanda: perché per il coniglio e il canguro facevate i salti in modo diverso?
- perché il canguro fa i salti più alti
Maestra: chi ti dice che il canguro fa i salti più alti? Cosa ti indicava di muovervi facendo i salti?
Maestra: allora si può dire che il nome dell’animale è per voi un segnale?
Maestra: ma voi a scuola, a casa…trovate altri segnali?
- il cartello dove è disegnato un animale vuol dire che bisogna andare piano perché può attraversare la strada
Maestra: bravo
- magari quel cartello è vicino ai boschi
Maestra: sì di solito li troviamo vicino a quelle zone dove vivono gli animali, lo possiamo trovare in città?
Maestra: Andrea ci sono altre situazioni di casa, di scuola di famiglia dove puoi trovare dei segnali?
- io abito ai boschi di Lari e quando vengo a scuola vedo un campo grande e lì c’è un rettangolino dove c’è disegnata una mucca…
- io vedo spesso un cartello dove ci sono scritti dei numeri, e quelli sono dei cartelli stradali che indicano i limiti di velocità
Maestra: bene! Questi cartelli ci dicono se possiamo andare lenti o veloci. avete visto altri segnali come quelli che ha visto lui?
- io ho visto il cartello dello Stop, e vuol dire fermarsi
- o andare più piano
Maestra: attenzione, il segnale dello stop può significare anche andare più piano?
- no, sennò fai l’incidente
Maestra: proviamo..fate finta di essere delle macchine….e quando io dico stop vi dovete fermare..
(si gioca)
..a due bimbi viene tolta “la patente”….
Maestra: ecco cosa succede quando non ci si ferma. Allora stop vuol dire che ci si deve fermare. Se la maestra dice “è finita la ricreazione!” cosa vuol dire?
- che ci si mette a sedere e si sta zitti
Maestra: allora la frase “la ricreazione è finita” è un segnale?
Maestra: adesso io vorrei delle frasi che vi dicono i genitori e che per voi sono dei segnali per qualcosa
- “lì non ci andare perché potrebbe essere pericoloso”
Maestra: e tu ci vai? O gli chiedi perché?
- no, perché mi ha già detto che è pericoloso e io mi fido
Maestra: allora per te il segnale è la parola “pericoloso”
- la mia mamma mi dice “ spegni la televisione e vai a prepararti” e io capisco che è tardi e devo fare in fretta per andare a scuola.
Maestra: mettiamoci in fila, “è tardi”! cosa vuol dire?
- che dobbiamo andare in fretta in classe e metterci a lavorare.
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